Regista e attore a confronto (“Più odio Alberto, piò odio!”)
Buona la trentesima…
Fotografia di Officine Fotografiche (Messina)
“Abbiamo le ultime due ore di sole”
Prove d’odio
“Cadendo per la seconda volta si era ferito alla testa, il sangue scivolava dentro l’occhio accecandolo, si univa al fiotto che ancora veniva fuori dalle labbra, alimentando sempre di più la barba finta che non c’era. E nemmeno i regali c’erano. Non riusciva a distinguere chi lo avesse colpito né chi lo stesse tirando su dalla strada, ma era consapevole che presto le sarebbe caduto contro di nuovo, e una volta ancora, e ancora una volta, e sempre più cattiva sarebbe stata con lui, perché tutto è cattivo quando ci si sbatte contro.” – Generale Natale (racconto)
Prove di fuga
“Sembrava un rosa salmonato piuttosto che un rosso natalizio, ma il tessuto era ancora buono, forte e caldo; in dotazione aveva trovato anche una grossa cintura bianca con tre larghi buchi. Quella settimana faceva davvero freddo, era stato fortunato. Sapeva che il rosa era rosso con l’aggiunta di bianco, ma non conosceva il dono portato da questo colore. Lo avrebbe indossato a mo’ di soprabito, una sorta di giacca da camera un tantino ricercata, senza alcun dubbio molto confortevole per chi come lui aveva fatto della strada il proprio salotto quotidiano.” – Generale Natale (racconto)